Con questo post vorrei descrivere il mio contributo alla nostra collezione di idee, il punto di vista è quello del design in relazione alla dimensione etica dei modelli di consumo.
Il pouf per il Tibet è un complemento d'arredo dedicato alla causa tibetana, sia come supporto di una memoria storica che come possibile mezzo di finanziamento di progetti a favore della sua popolazione.
La funzionalità, l’estetica, la riproducibilità seriale, sono una delle tante facce del design industriale; il pouf per il Tibet è un progetto che ha l’ambizione di indirizzare verso un senso etico della merce aziende e utenti finali con un oggetto con un identità d'uso simbolico oltre che pratico.
Gli elementi che configurano il progetto sono una forma elementare (un parallelepipedo imbottito) rivestito con panno serigrafato con l’immagine ripetuta, in varie dimensioni, di francobolli del Tibet degli anni 1930-40, i pannelli del rivestimento hanno i bordi cuciti a vista lungo gli spigoli, dove sono inseriti lembi con i colori della bandiera tibetana.

Bandiera tibetana immagine alta definizione: http://www.craftedresistance.org/?p=4
Per una descrizione della bandiera:
in italiano
scegliendo: cultura tibetana → bandiera tibetana

La scelta di usare decorazioni e colori etnico-culturali non vuole avere nessun significato nostalgico, più semplicemente è un racconto: un francobollo e una bandiera certificano l’esistenza di un territorio appartenente ad una popolazione, con una determinata identità storica e culturale, che con questo progetto viene testimoniata.